Fractional CTO
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Le 5 cause invisibili che frenano la tua crescita tech (e come risolverle)

Introduzione

Ci sono aziende che investono nella tecnologia, fanno assunzioni, usano strumenti moderni, collaborano con software house strutturate… ma nonostante tutto non crescono. O, se crescono, lo fanno male. A strappi, a tentoni, con sprechi, rilavorazioni e problemi cronici. La tecnologia, invece di diventare un moltiplicatore, diventa un peso.

Il punto è che non basta “fare tecnologia” per creare valore.

Bisogna saperla governare. Bisogna saperla integrare nel business. Bisogna avere una guida.

Il problema è che molti imprenditori, CEO o tech leader non vedono le vere cause dei blocchi. Le scambiano per sintomi. Incolpano le persone, gli strumenti, il fornitore sbagliato. Ma le vere cause sono più profonde. Spesso invisibili, ma devastanti.

In questo articolo ti mostro 5 cause reali che vedo ogni giorno nelle aziende che seguo, anche in quelle apparentemente “avanzate”. E soprattutto: ti spiego come risolverle prima che sia troppo tardi.

1. Assenza di una regia tecnologica

La causa più comune e più sottovalutata.

La tecnologia è ormai centrale in ogni area dell’azienda, ma nessuno la sta realmente dirigendo.

Ci sono strumenti, progetti, iniziative, team interni ed esterni… ma nessuno che abbia una visione unitaria. Nessuno che faccia da ponte tra business e tech. Nessuno che costruisca una roadmap chiara, che prenda decisioni di impatto, che imposti le priorità.

Risultato: ognuno fa per conto suo. I progetti si sovrappongono. Le urgenze prevalgono sulla strategia. La tecnologia diventa un campo di battaglia.

Come risolverla:

Serve una guida tecnica con visione strategica. Non serve per forza un CTO full-time. Ma serve qualcuno che prenda la responsabilità della direzione tecnologica. Se non ce l’hai internamente, il modello Fractional CTO è la soluzione più efficace.

2. Team tech senza metodo

Hai assunto dev bravi. Magari anche costosi. Ma il team va lento. Fa errori. Si incaglia. Ogni feature è un parto. Ogni sprint una lotta.

Perché? Perché non c’è metodo.

Il team sviluppa, ma senza struttura, senza processi chiari, senza standard condivisi. O peggio: ogni dev lavora a modo suo, creando un’illusione di operatività che nasconde una trappola di debito tecnico.

Oppure c’è troppo processo, ma applicato in modo scolastico, burocratico, staccato dalla realtà del business.

Come risolverla:

Serve un’architettura organizzativa del reparto tech. Che non è solo “usare Jira” o “fare daily”. Serve costruire un sistema coerente di delivery, metriche, gestione del team e del carico di lavoro. E serve qualcuno che sappia metterlo in piedi.

3. Nessun collegamento tra strategia aziendale e roadmap tech

Un classico: il board definisce obiettivi ambiziosi, ma il reparto tech lavora su tutt’altro.

Oppure: il marketing ha priorità urgenti, ma il team sviluppo è immerso in refactoring che nessuno capisce.

Oppure ancora: ci sono idee brillanti, ma la tecnologia non riesce a stare al passo.

Il problema è che la roadmap tecnologica non è legata agli obiettivi strategici.

Le priorità vengono decise “dal basso” o “per reazione”, e nessuno verifica se sono coerenti con le esigenze reali dell’azienda.

Come risolverla:

Serve una funzione di traduzione e allineamento. Qualcuno che sappia parlare sia con il CEO che con il lead dev. Qualcuno che sappia trasformare la visione in execution concreta. Anche qui, il Fractional CTO è spesso la figura più adatta.

4. Confusione tra esecuzione e decisione

Un altro errore invisibile ma letale.

Gli sviluppatori decidono cosa va fatto. I PM definiscono soluzioni senza avere la visione tecnica. I fornitori esterni impongono le loro scelte. E chi dovrebbe decidere (CEO, CTO, Head of Product) spesso si chiama fuori, perché “non ha competenze”.

In questa confusione, le decisioni critiche vengono delegate a chi non ha né la visione né la responsabilità di business. E ogni piccola decisione errata, nel tempo, genera una deriva.

Come risolverla:

Serve chiarezza sui ruoli decisionali. Chi guida, decide. Chi esegue, contribuisce. Chi consiglia, non comanda. Serve ristabilire una catena di responsabilità tecnicamente competente e strategicamente allineata.

5. Dipendenza da fornitori e freelance senza controllo

Tante aziende crescono con l’aiuto di software house, freelance, agenzie. È normale. Ma a un certo punto non sai più se stai pagando per valore o per abitudine.

Il codice non lo controlla nessuno. Il know-how è esterno. Ogni modifica costa mesi. Ogni nuovo progetto dipende dal “team partner”. E soprattutto: nessuno in azienda è in grado di valutare cosa viene fatto, come, perché.

Hai delegato tutto. Ma senza controllo. E quello che sembrava outsourcing efficiente è diventato un punto di rischio strategico.

Come risolverla:

Serve riprendere in mano la governance tecnologica. Non devi per forza internalizzare tutto. Ma devi sapere cosa succede, perché, a che costo, con quale standard. Ti serve una figura che supervisiona, valuta, coordina, verifica. E non è il fornitore stesso.

Conclusione

Le aziende che non crescono con la tecnologia non sono “sfortunate”.

Sono aziende che non vedono queste 5 cause invisibili.

Ma invisibile non significa innocua.

La tecnologia è una leva potente. Ma senza guida diventa una zavorra.

E se ti ritrovi in uno o più dei punti che hai letto qui sopra, è il momento di fare chiarezza.

Inizia da un’analisi concreta. Fai il punto della situazione.

Nel mio team in Axelerant abbiamo creato strumenti appositi per mappare rapidamente i punti ciechi.

E se vuoi un lavoro strategico più completo, c’è il GamePlan Check Up: la roadmap su misura per guidare l’innovazione tech con metodo.

Perché se non individui le vere cause, continuerai a combattere solo i sintomi. E a pagare un prezzo che non puoi permetterti.

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